Asmr contro lo stress

22 Gen

Lo stress esiste ancora? Negli anni 90 si parlava molto dei ritmi frenetici cui l’essere umano era sottoposto, del poco tempo per le relazioni sociali, della giornata scandita da impegni lavorativi e di ogni genere, lo stress era la parola chiave di quella decade. Si sentiva questa parola al tg, si leggeva in qualsiasi giornale, se ne dibatteva a lungo nei talk show, e probabilmente questo argomento veniva propinato agli studenti e magari sorteggiato come tema d’esame finale per i maturandi. Ora siamo nel 2013 e la parola chiave attorno la quale gira tutto il business è CRISI, chiunque abbia mantenuto lo status di uomo stressato o donna stressata dunque, in Occidente è considerato fortunato, perchè ha un lavoro che gli permette di sostentarsi, affermarsi nella società e fondamentalmente non sentirsi un fallito. Molte persone là fuori sono rimaste metaforicamente col culo per terra, lo stress, la vita frenetica di cui si era sentito tanto parlare è diventato qualcosa di inafferrabile. Il lavoratore/trice in mobilità, in cassaintegrazione, in disoccupazione, in attesa di occupazione, un occupato part time in realtà ha un sacchissimo di tempo libero, solo che forse non può parlare con chi è sommerso di lavoro e di impegni fino al collo, questo potrebbe creare degli scompensi e gli scompensi creano stress piscologico o emotivo. Quindi lo stress esiste ancora, in tutte le sue forme, e questo spiegherebbe come i corsi di yoga continuino a sbancare, come libri come “The secret” e “La legge dell’attrazione” siano stati campioni di incassi negli ultimi anni, ma non ho analizzato brevemente questa situazione per parlarvi di tecniche orientali o occidentali di sopravvivenza, volevo far luce su un fenomeno che mi ha molto colpito: l’ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response). Questo fenomeno impera su youtube da qualche tempo ormai, uomini e donne di tutto il mondo si cimentano nella realizzazione di video rilassanti, dove narrano storie sussurrate, producono suoni che stimolano il sonno o provocano sensazioni piacevoli. Sempre più whisperers (sussurratori) aprono canali mettendo a disposizione di tutti la propria creatività, rispondendo alle esigenze e alle richieste degli utenti e sempre più persone ricorrono a questi metodi per svuotare la mente dai pensieri negativi che le assalgono durante la notte e impediscono loro di dormire. Volete saperne di più? Non vi resta che provare e farmi sapere cosa ne pensate! Sogni d’oro a tutti!

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